Progettare per la stampa 3D
Scopriamo insieme quali sono i limiti e le possibilità date dal progettare oggetti destinati all'auto produzione con stampa 3D
Cosa significa progettare per la stampa 3D ?
Oggi progetto di disegno industriale nasce dalla consapevolezza delle potenzialità e limiti dei materiali che si andranno ad utilizzare e dalla conoscenza dei metodi produttivi.
Da questo punto di vista progettare oggetti in PLA che verranno realizzati in stampa FDM non è differente da quella che dovrebbe essere la normale prassi del buon design.
La vera differenza è che a tutti i fattori da tenere in considerazione bisogna aggiungere un processo di produzione che non sarà controllato e controllabile. Per spigare meglio ciò significa che progettare per la stampa 3D non è fare un oggetto che poi necessita di particolari attrezzature o competenze per essere prodotto. La buona progettazione per la stampa FDM di livello consumer è quella che si produce perfettamente con una stampante di livello medio e con competenze di livello medio.
Quali sono i maggiori limiti ?
Augusto Morello, grande promotore del design italiano nel mondo, affermava che il design è quella cosa che si trova fra vincolo zero e vincolo infinito.
I vincoli di progetto non sono quindi dei limiti ma un insieme di condizioni da rispettare. Il buon design è quello che riesce a rispondere nel modo migliore, inedito, lineare, ed efficace a tali condizioni.
Noi abbiamo scelto consapevolmente di progettare usando come materiale il PLA e come target di riferimento produzione una stampante FDM di fascia consumer con dimensioni e prestazioni standard ( es. dimensioni di stampa 20x20x25 cm ) . Oltre a questo al momento la nostra linea si compone di oggetti che non necessitano di post produzione e che si montano senza bisogno di colla viti o altro.
E con orgoglio possiamo dire che al momento nessun'altra azienda offre un catalogo di oggetti con queste caratteristiche, varietà e qualità
Quasi sono i vantaggi ?
Dal punto di vista del designer questo metodo di vendere direttamente al consumatore finale è un recupero delle origini. Troppo spesso si progetta ascoltando le indicazioni che arrivano dagli uffici marketing e da indagini di mercato. Noi ci vogliamo guadagnare la libertà di tornare ad un interscambio vitale e creativo, dialogare ed ascoltare chi i nostri oggetti li usa e li apprezza.
L'utente ha il vantaggio di poter acquistare la possibilità di produrre pezzi di design a prezzi d'entrata molto bassi. Compra una “licenza d'uso personale” e può creare e possedere quante copie desidera di quell'oggetto. Potrebbe per esempio comprare una cornice portafoto e poi produrne dieci pezzi di diversi colori e magari anche dimensioni. Questo senza dover spendere ulteriore denaro rispetto all'acquisto originale.
Abbiamo poi un vantaggio che per noi è fondamentale, anzi è il motore principale che ci ha spinto a fondare Tulofai: l'eco sostenibilità. Noi proponiamo un modello nel quale gli oggetti vengono prodotti nel luogo del loro utilizzo e nella quantità strettamente necessaria. Usando un materiale eco frendly come il PLA. Abbattendo quindi l'impatto ambientale derivato dalla produzione dallo stoccaggio e dal trasporto delle merci.